La guida sul bonus investimenti pubblicitari descrive in dettaglio il credito d’imposta del 75% disponibile per coloro che hanno investito in campagne pubblicitarie, anche online.
È stato attivato il bonus investimenti pubblicitari per il 2023, dedicato alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che hanno investito in promozione pubblicitaria durante l’anno.
Le richieste per accedere all’agevolazione sono aperte dal 1° marzo 2023. Il credito d’imposta del 75% è applicato sulla spesa in campagne pubblicitarie che supera almeno dell’1% rispetto all’anno precedente. In questa guida, forniamo maggiori informazioni su come richiedere il bonus investimenti pubblicitari, a chi spetta e come funziona.
Cos’È Il Bonus Investimenti Pubblicitari
Il bonus investimenti pubblicitari è un credito d’imposta concesso alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali per le spese sostenute per gli investimenti pubblicitari “incrementali”. Per ottenere l’agevolazione, gli interessati devono aver sostenuto costi maggiori, almeno dell’1%, rispetto all’anno precedente per gli stessi investimenti.
Introdotto nel 2018 dal Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017, il bonus investimenti pubblicitari ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, l’ultima delle quali è stata apportata dal Decreto Bollette 2022, convertito in legge, che ha rivisto le regole per il 2023.
A partire dal 2023, il bonus investimenti pubblicitari viene riconosciuto solo per le campagne pubblicitarie stampa, come giornali quotidiani e periodici, sia locali che nazionali, anche online, e non più per le emittenti televisive e radiofoniche, sia analogiche che digitali.
Il credito d’imposta torna al 75% solo in caso di incremento, dopo essere stato ridotto al 50% nel 2021 e 2022 a causa della pandemia. Inoltre, l’agevolazione è limitata a una spesa agevolabile massima di 30 milioni di euro all’anno per il 2023.
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il 24 febbraio 2023 un avviso con i dettagli per accedere al credito nel corso dell’anno.
Gli interessati possono consultare il documento per sapere come funziona il sistema di accesso al credito e quali sono le modalità per richiederlo.
Chi può beneficiare
Il bonus investimenti pubblicitari è destinato alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali.
Per poter usufruire del bonus, è necessario effettuare degli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, il cui valore sia superiore di almeno l’1% rispetto agli investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.
In altre parole, per ottenere il credito d’imposta, è necessario effettuare investimenti pubblicitari che siano almeno dell’1% in più rispetto a quelli effettuati nel 2022, in termini di costo.
Investimenti Pubblicitari Ammessi
Il bonus per gli investimenti pubblicitari del 2023 è valido solo per i giornali pubblicati in formato cartaceo o digitale, che sono registrati presso il Tribunale o il ROC e hanno un direttore responsabile.
Il ROC, che è il Registro Unico degli Operatori di Comunicazione adottato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, disciplina il settore.
È importante notare che solo gli investimenti pubblicitari effettuati su questi giornali sono ammessi per il bonus. Altri tipi di investimenti pubblicitari potrebbero non essere validi per il bonus del 2023.
Puoi dirmi a quanto ammonta il bonus?
Il bonus per gli investimenti pubblicitari viene concesso sotto forma di credito d’imposta e ammonta al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati nella sola stampa quotidiana e periodica, inclusi quelli online. Il limite massimo del bonus è di 30 milioni di euro, il quale rappresenta il tetto di spesa per queste campagne pubblicitarie.
Questo significa che il credito d’imposta si applica solo sulla spesa sostenuta in più rispetto all’anno precedente e deve rispettare i limiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato de minimis e il limite di spesa stabilito.
Come funziona il bonus sul deposito pubblicitario?
Il bonus investimenti pubblicitari viene concesso attraverso la prenotazione dell’incentivo presso l’Agenzia delle Entrate e successivamente fruendone in compensazione sul modello F24 mediante i servizi telematici dell’AdE.
Le modalità e i criteri di concessione del contributo sono definiti nel regolamento approvato con il DPCM 16 maggio 2018, n. 90. È importante notare che il credito è alternativo e non cumulabile con altre agevolazioni previste dalla normativa statale, regionale o europea per le stesse voci di spesa.
Inoltre, il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione e soggetto al regolamento che disciplina il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato.